KRAV MAGA – DS – MILITARY

KRAV MAGA
DONNA SICURA
MILITARY

KRAV MAGA

Il Krav Maga è la quintessenza della tattica per l’autodifesa, il combattimento corpo a corpo e la protezione di terza persona, insegna ad affrontare i reali pericoli della strada, e con un’ intelligente ed immediata valutazione della pericolosità dell’aggressione e delle circostanze, anche ambientali in cui ci si trova, si impara a scegliere l’azione più opportuna da utilizzare per salvaguardare la propria incolumità. Nelle tecniche del Krav Maga non vi è nulla di superfluo o estetico, ma solo estrema efficacia, istintività, condizionamento, velocità di esecuzione delle combinazioni fino all’eliminazione del problema, che può voler dire: sia dileguarsi che colpire e fuggire o arrivare alla risoluzione più estrema. Particolarmente riconosciuto a livello mondiale è lo studio delle tattiche e delle tecniche per la protezione di terza persona contro gli attacchi e/o minacce armate, siano esse effettuate con armi bianche o da fuoco, comprese quelle automatiche e militari, ed essendo un vero sistema di autodifesa semplice e rapido da apprendere, si adatta ad ogni tipo di persona: uomini, donne, ragazzi, di qualsiasi corporatura e peso.

UN PO’ DI STORIA: Il Krav Maga è nato in Israele negli anni ’40 ad opera di Imi Lichtenfeld , non certo per motivi artistici o sportivi ma per esigenze militari di sopravvivenza. Negli ultimi 50 anni si è evoluto e perfezionato sul campo di battaglia, durante le numerose guerre sviluppatesi in medio oriente. Fino a vent’anni fa era un esclusivo sistema insegnato esclusivamente ai reparti speciali dell’Israeli Defense Force e agli operatori della sicurezza nazionale. Successivamente, venne adattato per le esigenze civili ed insegnato negli ultimi dieci anni in molti stati del mondo, mantenendo sempre intatti i principi fondamentali per cui è nato.

IN ITALIA: Il Krav Maga in Italia è stato diffuso a partire dal 1999 dal Maestro Philippe Kaddouch ex Istruttore dell’esercito israeliano che in quel anno ha formato Marco Buschini e altri pochi Maestri.

CHI LO ADOPERA: Attualmente il Krav Maga è stato adottato da molti reparti speciali militari e di Polizia al mondo, è in uso in alcuni reparti speciali in Italia, in alcuni comandi di Polizia locale, e in vari reparti dell’Esercito.

PER LA DIFESA PERSONALE: Dopo circa dieci anni, il Krav maga si è diffuso come metodo di difesa personale ed è insegnato nelle palestre italiane. Approfittando però, ancora della scarsa conoscenza da parte dei più, molti “maestri” di arti marziali hanno inserito il Krav Maga nel loro “menu” di proposte di corsi per allargare il business proponendo mix di varie tecniche marziali e allenamenti improbabili per questo metodo. Il Krav maga non è un arte marziale e gli allenamenti non prevedono uso di guantoni, caschi, paradenti, è contemplata solo la “conchiglia ” paragenitali per gli uomini. Saltuariamente, in fase di test “feedback” si possono usare le protezioni. (caschetto, guantoni e paradenti). Nel Krav maga, non si usano leve articolari o bloccaggi a terra, nella realtà in una aggressione che avviene per strada rimanere bloccato a terra o comunque tangente all’aggressore sarebbe un grave errore!! Un aspetto che occupa circa il 50% dell’allenamento, è quello della preparazione psicologica. Il Krav maga nasce per una applicazione nel tentativo di sopravvivere ad una aggressione per strada o comunque non in palestra, per questo motivo la preparazione emotiva deve assolutamente far parte dell’addestramento globale, con tecniche particolari che mettono sotto stress il praticante come l’allenamento ad occhi chiusi o a sorpresa. Anche se romanzato, nel film “fuori dall’incubo” con Jennifer Lopez, si possono vedere alcuni allenamenti di Krav Maga.

Il Krav Maga è la quintessenza della tattica per l’autodifesa, il combattimento corpo a corpo e la protezione di terza persona, insegna ad affrontare i reali pericoli della strada, e con un’ intelligente ed immediata valutazione della pericolosità dell’aggressione e delle circostanze, anche ambientali in cui ci si trova, si impara a scegliere l’azione più opportuna da utilizzare per salvaguardare la propria incolumità. Nelle tecniche del Krav Maga non vi è nulla di superfluo o estetico, ma solo estrema efficacia, istintività, condizionamento, velocità di esecuzione delle combinazioni fino all’eliminazione del problema, che può voler dire: sia dileguarsi che colpire e fuggire o arrivare alla risoluzione più estrema. Particolarmente riconosciuto a livello mondiale è lo studio delle tattiche e delle tecniche per la protezione di terza persona contro gli attacchi e/o minacce armate, siano esse effettuate con armi bianche o da fuoco, comprese quelle automatiche e militari, ed essendo un vero sistema di autodifesa semplice e rapido da apprendere, si adatta ad ogni tipo di persona: uomini, donne, ragazzi, di qualsiasi corporatura e peso.

UN PO’ DI STORIA: Il Krav Maga è nato in Israele negli anni ’40 ad opera di Imi Lichtenfeld , non certo per motivi artistici o sportivi ma per esigenze militari di sopravvivenza. Negli ultimi 50 anni si è evoluto e perfezionato sul campo di battaglia, durante le numerose guerre sviluppatesi in medio oriente. Fino a vent’anni fa era un esclusivo sistema insegnato esclusivamente ai reparti speciali dell’Israeli Defense Force e agli operatori della sicurezza nazionale. Successivamente, venne adattato per le esigenze civili ed insegnato negli ultimi dieci anni in molti stati del mondo, mantenendo sempre intatti i principi fondamentali per cui è nato.

IN ITALIA: Il Krav Maga in Italia è stato diffuso a partire dal 1999 dal Maestro Philippe Kaddouch ex Istruttore dell’esercito israeliano che in quel anno ha formato Marco Buschini e altri pochi Maestri.

CHI LO ADOPERA: Attualmente il Krav Maga è stato adottato da molti reparti speciali militari e di Polizia al mondo, è in uso in alcuni reparti speciali in Italia, in alcuni comandi di Polizia locale, e in vari reparti dell’Esercito.

PER LA DIFESA PERSONALE: Dopo circa dieci anni, il Krav maga si è diffuso come metodo di difesa personale ed è insegnato nelle palestre italiane. Approfittando però, ancora della scarsa conoscenza da parte dei più, molti “maestri” di arti marziali hanno inserito il Krav Maga nel loro “menu” di proposte di corsi per allargare il business proponendo mix di varie tecniche marziali e allenamenti improbabili per questo metodo. Il Krav maga non è un arte marziale e gli allenamenti non prevedono uso di guantoni, caschi, paradenti, è contemplata solo la “conchiglia ” paragenitali per gli uomini. Saltuariamente, in fase di test “feedback” si possono usare le protezioni. (caschetto, guantoni e paradenti). Nel Krav maga, non si usano leve articolari o bloccaggi a terra, nella realtà in una aggressione che avviene per strada rimanere bloccato a terra o comunque tangente all’aggressore sarebbe un grave errore!! Un aspetto che occupa circa il 50% dell’allenamento, è quello della preparazione psicologica. Il Krav maga nasce per una applicazione nel tentativo di sopravvivere ad una aggressione per strada o comunque non in palestra, per questo motivo la preparazione emotiva deve assolutamente far parte dell’addestramento globale, con tecniche particolari che mettono sotto stress il praticante come l’allenamento ad occhi chiusi o a sorpresa. Anche se romanzato, nel film “fuori dall’incubo” con Jennifer Lopez, si possono vedere alcuni allenamenti di Krav Maga.

DONNA SICURA

DONNASICURA non è un semplice slogan, ma un vero e proprio progetto formativo interamente dedicato alla sicurezza personale femminile. Nasce dalla volontà di affrontare attivamente il tema della sicurezza delle donne in modo funzionale e completo, sostenendo e proponendo attività che possano migliorare sia la percezione che le conoscenze in materia di difesa personale.
DONNASICURA è seguito e preparato da professionisti di spessore nella difesa personale e nelle materie ad essa ricollegabili, quali: psicologia dell’emergenza, psicotraumatologia, diritto, tossicologia forense, criminologia. Si prefigge di offrire alle donne e alle persone loro vicine una nuova e più completa valutazione dell’ambiente esterno, attivando comportamenti più funzionali ed efficaci, sviluppando capacità di valutazione pre e post evento con l’ausilio di strumenti tecnico-pratici utili a ridurre i danni correlati a un’eventuale aggressione. Tra i vari obiettivi c’è quello di chiarire quali leve psicologiche sfrutta un aggressore/molestatore e come contrastarle.

DONNASICURA non è un semplice slogan, ma un vero e proprio progetto formativo interamente dedicato alla sicurezza personale femminile. Nasce dalla volontà di affrontare attivamente il tema della sicurezza delle donne in modo funzionale e completo, sostenendo e proponendo attività che possano migliorare sia la percezione che le conoscenze in materia di difesa personale.
DONNASICURA è seguito e preparato da professionisti di spessore nella difesa personale e nelle materie ad essa ricollegabili, quali: psicologia dell’emergenza, psicotraumatologia, diritto, tossicologia forense, criminologia. Si prefigge di offrire alle donne e alle persone loro vicine una nuova e più completa valutazione dell’ambiente esterno, attivando comportamenti più funzionali ed efficaci, sviluppando capacità di valutazione pre e post evento con l’ausilio di strumenti tecnico-pratici utili a ridurre i danni correlati a un’eventuale aggressione. Tra i vari obiettivi c’è quello di chiarire quali leve psicologiche sfrutta un aggressore/molestatore e come contrastarle.

MILITARY

Il corso è tenuto da un Istructor Graduate della Scuola Italiana Krav Maga ed è indirizzato alle forze di Polizia di Sicurezza e militari. L’addestramento tratta i seguenti temi:
Tecniche militari di combattimento corpo a corpo
Tecniche di difesa da attacco armato (lame, bastoni ecc)
Tecniche di combattimento ravvicinato con arma (corta o lunga)
Tecniche di ritenzione dell’arma
Tecniche di disarmo
Bloccaggio ammanettamento e trasporto
Tattiche di azione in singolo e in team

Il corso è tenuto da un Istructor Graduate della Scuola Italiana Krav Maga ed è indirizzato alle forze di Polizia di Sicurezza e militari. L’addestramento tratta i seguenti temi:
Tecniche militari di combattimento corpo a corpo
Tecniche di difesa da attacco armato (lame, bastoni ecc)
Tecniche di combattimento ravvicinato con arma (corta o lunga)
Tecniche di ritenzione dell’arma
Tecniche di disarmo
Bloccaggio ammanettamento e trasporto
Tattiche di azione in singolo e in team